RILIEVI FONOMETRICI E RILIEVI ACUSTICI
INDICE DEI CONTENUTI
1. Rilievi Fonometrici
1.1 Rilievi Acustici: Quando serve uno studio previsionale di clima acustico?
1.2 Rilievi Fonometrici: Scopo della valutazione previsionale clima acustico con rilievi acustici?
1.3 Rilievi Acustici
1.4 Rilievi Fonometrici a cosa servono?
1.5 Rilievi Fonometrici come si fanno?
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Valutazione Clima Acustico
1. Rilievi Fonometrici
Rilievi Fonometrici? La relazione previsionale di clima acustico deve essere prevista in base all’articolo 8 della legge quadro sull’inquinamento acustico n.447/95.
La valutazione clima acustico ha come fine ultimo quello di inquadrare la zona da punto di vista acustico, tramite i rilievi acustici, parametri che analizzano la situazione del livello sonoro di una specifica zona tramite l’utilizzo di specifici apparecchi di rilevamento (fonometri in classe 1).
Ad essa poi vengono abbinate una serie di verifiche tecniche necessarie pre e post-opera.
La valutazione clima acustico che ne deriva è obbligatoria in tutti i progetti che siano posti in zone a rischio di inquinamento acustico o che contengano, sorgenti rumorose.
In ogni caso la valutazione previsionale clima acustico deve essere redatta e firmata da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale (TCA) riconosciuto da una Regione Italiana. (articolo 2, comma 6, della Legge 26/10/1995 n. 447).
1.1 Rilievi Acustici: Quando serve uno studio previsionale di clima acustico?
Rilievi Acustici: Quando serve uno studio previsionale di clima acustico? Lo studio previsionale di clima acustico è obbligatorio allorquando siamo in presenza di edilizia di nuova costruzione che abbia come destinazione d’uso: scuole e asili nido, ospedali, case di cura e di riposo, parchi pubblici urbani ed extraurbani, nuovi insediamenti residenziali vicini alle opere suddette.
Deve essere redatta in maniera tale da poter desumere previsioni sull’effetto del suono o rumore prodotto da un’attività o infrastruttura sul territorio circostante la zona di nostro interesse.
La valutazione clima acustico oltre ad evidenziare le previsioni deve prevedere le modalità per il contenimento del livello di rumore entro i valori ammessi dalla legge se si prevede che l’impatto acustico superi le soglie imposte dalla normativa.
1.2 Rilievi Fonometrici: Scopo della valutazione previsionale clima acustico con rilievi acustici?
Rilievi Fonometrici: Scopo della valutazione previsionale clima acustico con rilievi acustici? Lo scopo ultimo della valutazione clima acustico per insediamenti residenziali è constatare l’idoneità di un’area ad ospitare l’insediamento senza comprometterne il comfort acustico.
Inoltre è importante che in essa si evidenzino le condizioni acustiche dell’area interessata o meglio si faccia emergere l’esposizione al rumore dell'insediamento stesso tramite rilievi fonometrici che abbiamo valenza legale secondo normativa.
1.3 Rilievi Acustici
Rilievi Acustici: Rilievi Fonometrici e rilievi acustici con valore legale? Come farle e da chi farle fare?
I rilievi fonometrici per la valutazione clima acustico deve essere redatta da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale.
Il tecnico competente è una figura presente nella L. 447/1995 – la legge quadro sull’inquinamento acustico - che identifica professionisti esperti in acustica, abilitati ed iscritti all’Elenco nazionale del Ministero dell’Ambiente, inoltre affinché abbiano valore legale i rilievi acustici devono essere effettuati tramite strumenti specifici: fonometro integratore di classe 1, che debba essere tarato periodicamente.
Infatti questo particolare apparecchio garantisce non solo caratteristiche univoche ma anche certezza e precisione nella misurazione, qualunque altro strumento ( app. o altri strumenti) potrebbero inficiare la misurazione in quanto non tarati e potrebbero captare suoni o rumori di qualunque genere facendo confusione tra gli stessi.
Come abbiamo detto la valutazione previsionale clima acustico tiene conto di alcuni parametri acustici (tra cui i rilievi fonometrici) tramite i quali possiamo classificare il progetto o l’area in oggetto ma quando si parla di requisiti acustici degli edifici vanno fatte alcune puntualizzazioni.
1.4 Rilievi Fonometrici a cosa servono?
Rilievi Fonometrici a cosa servono? Perché utilizzare le misure fonometriche?
I rilievi fonometrici vengono adoperati per il rilievo di disturbo acustico finalizzato alla redazione di una valutazione clima acustico per rilevare eventuali rumori e disturbi sonori legati alla zona in oggetto o alla sua destinazione d’uso, essi possono derivare dal flusso della gente e quindi dalle voci, dalla musica, da un'attività industriale, artigianale o commerciale.
I rilievi acustici risultano in questo fondamentali, in quanto rappresentazione la misura dell’intensità del rumore o del disturbo e quindi il grado di inquinamento acustico che ne deriva.
I rilievi acustici del rumore o del suono che in un ambiente ci può essere, può essere rilevato grazie ad una misurazione fonometrica esterna o interna, al manufatto edilizio.
Esse possono essere eseguite pre e post opera a seconda che si voglia rilevare la rumorosità della zona oggetto dell’intervento o l’impatto dell’intervento stesso sul contesto.
I rilievi fonometrici possono avere come scopo quello di censire il rumore di fondo di un’area o quello derivante da una sorgente rumorosa di qualunque tipo ed entità, al fine sempre di valutarne gli impatti acustici.
Ad esempio molte volte esse sono strumenti per rilevare l’impatto acustico che le grandi o piccole infrastrutture hanno o potrebbero avere sul contesto esistente o di insediamento.
Non di secondaria importanza una valutazione clima acustico tramite rilievi fonometrici può essere richiesta in casi di cattiva progettazione acustica di un ambiente al fine di valutarne le possibili soluzioni da mettere in atto per migliorarne l’acustica.
1.5 Rilievi Fonometrici come si fanno?
Rilievi Fonometrici come si fanno? Come si effettuano i rilievi fonometrici?
Per effettuare i rilievi fonometrici è importante che il fonometro sia dotato di un microfono omnidirezionale, di cui la maggior parte sono già dotati oppure sono dotati della possibilità di regolare questo accessorio.
Sì procede a piantare il fonometro sul piedistallo per una migliore stabilità e poi puntare il microfono nella direzione della fonte di rumore.
Per effettuare questa operazione bisogna preventivamente controllare l’angolo di misurazione (90°) rispetto alla fonte rumorosa cosi da cogliere le alte frequenze.
Nel caso siamo in presenza di campo rumoroso diffuso, si consiglia di provvedere alla misurazione con un microfono a campo diffuso che sia in grado di cogliere le frequenze corrispondenti.
La misurazione viene restituita dal fonometro in dB (decibel) l’unità di misura del rumore, successivamente tramite delle operazioni si procede alla redazione della misurazione e alle valutazioni che da essa derivano.
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